Don Antonio Bottino è stato per tanti anni Assistente Ecclesiastico di tutti gli scout sestresi.
Scout nell'ASCI.
Antonio Bottino sente forte presto, dentro di sè, la vocazione al sacerdozio. Entra nei Frati Cappuccini ma durante il suo cammino vocazionale si ammala e chiede al Cardinal Siri di diventare sacerdote diocesano. La prima parrocchia dove viene assegnato come curato è a Serra Riccò, passa poi alla Parrocchia di Carsi e successivamente viene nominato curato nella Parrocchia della Assunta a Sestri Ponente.
Arrivato alla Parrocchia di N.S. Assunta e vivendo in un appartamento in via Sestri, non appena rinasce il Reparto femminile e poi il Cerchio delle Coccinelle rinuncia a più di metà appartamento affinché sia le Guide che le Cocci possano avere una sede.
Diviene poi custode della Chiesa di S.Caterina in piazza Aprosio a Genova Sestri Ponente. Una piccola chiesa con il classico pavimento in lastre di ardesia e quadrotti di marmo bianco. La S.Messa celebrata tutti i giorni, compresi i festivi, alle ore 8:30.
Un carattere mite ma non remissivo.
Sincero, di una disarmante e coinvolgente sincerità.
Sempre disponibile a guidare la sua 126 verdolina per celebrare la Messa al Campo o a Bivacco o ad aprire la Chiesa di S.Caterina apposta per gli scout alla domenica sera e celebrare la S.Messa perché per qualche contrattempo non si era riusciti a sentirla.
Famoso per le omelie brevi se c'erano degli scout "Faccio presto perché poi devono andare a prendere il treno".
Nel 2017 in occasione del Centenario gli scout sestresi lo hanno voluto ricordare con un bassorilievo realizzato dal nipote Paolo Pinceti. L'opera è stata benedetta durante la S.Messa celebrata in Villa Rossi il 14/5/2017 e a settembre posizionato nel cortile antistante la sua Chiesa di Santa Caterina.
"Don Bot" - così lo hanno sempre chiamato tutti gli scout a Sestri - è rimasto nel cuore di tutti.
Esempio di come si possa essere silenziosamente assordanti sacerdoti, scout, uomini aperti al mondo.
Per tutti questi motivi la nuova Comunità Masci di Sestri ha voluto che nel nome della Comunità ci fosse "Don Bottino", affinché il suo esempio sia fonte di ispirazione per tutti noi.
Nella sezione fotografica gli abbiamo dedicato una galleria con tutte le foto che lo ritraggono.